PFU in Italia: l’economia circolare del futuro.
Il settore del riciclo degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) in Italia è un settore in continua evoluzione, che si sforza di trovare soluzioni innovative per
Abbiamo potenziato tutti gli strumenti a disposizione degli associati al consorzio, per fornire loro un servizio più veloce e modulare.
I tempi tecnici, sommati a quelli burocratici costituiscono un discrimine importante nella filiera del recupero e dello smaltimento del PFU. Una gestione tempestiva può generare una differenza sostanziale nella percezione degli operatori del settore.
L’attività di recupero e trattamento di PFU, normata negli aspetti che oggi regolano la maggior parte delle immissioni di pneumatici sul mercato, è scandita da una tabella tempistica puntuale.
Green Power ha digitalizzato ogni aspetto tabellare, semplificando sensibilmente il compito degli associati, che si limitano alla comunicazione del contributo.
La natura statutaria di un consorzio ne descrive ampiamente il ruolo amministrativo, le finalità, le modalità operative e gli oneri nei confronti del tessuto sociale. È quindi necessario che chi vi opera, in primis, e conseguentemente l’attività nel suo complesso, risultino trasparenti, monitorabili e sostenibili, nell’interesse della comunità.
Il consorzio, depositario del know how necessario all’ instradamento della filiera di recupero e smaltimento del PFU, è altresì un partner logistico e burocratico del suo associato. Green Power fornisce informazioni, formazione specifica in materia legale, burocratica, amministrativa ed informatica, perché i suoi associati possano esercitare al meglio la propria attività.
I nostri soci limitano il loro impegno alla comunicazione del contributo, ad ogni altro aspetto pensa il consorzio Green Power
Il consorzio mette a disposizione dei propri associati un servizio di formazione e consulenza rispetto alle tematiche normative relative al PFU
Aggiornamenti settimanali di settore ed informazioni relative alle attività di Green Power in relazione ad iniziative di recupero e trasformazione
Ogni anno, in Italia, giungono a fine vita nel mercato di ricambio oltre 340.000 tonnellate di pneumatici. Questo quantitativo corrisponde a più di 37 milioni di pneumatici per autovetture, veicoli a due ruote, camion, autocarri e persino veicoli industriali e agricoli.
Una direttiva dell’Unione Europea del 2006 vieta il conferimento dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) nelle discariche, riconoscendo il valore e la qualità della gomma riciclata, imponendo il loro recupero. Tuttavia, fino al 2011, in Italia non esisteva un sistema nazionale ben strutturato con soggetti autorizzati incaricati della raccolta completa e del recupero dei PFU, seguiti da un attento monitoraggio delle attività e dalla tracciabilità dei flussi.
Il settore del riciclo degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) in Italia è un settore in continua evoluzione, che si sforza di trovare soluzioni innovative per
Il riciclo degli pneumatici fuori uso è un processo che non solo contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente, ma offre anche una serie di opportunità per la
il riutilizzo del polverino di gomma, frutto della trasformazione del PFU, nella composizione degli asfalti. L’asfalto è il materiale più usato per la pavimentazione delle
GreenPower è un’organizzazione senza scopo di lucro che gestisce gli pneumatici fuori uso, PFU, provenienti dal mercato del ricambio e/o da veicoli dismessi, occupandosi di tutte le fasi, dalla raccolta alla trasformazione.